Il carrello è vuoto

 

La canna fissa per la pesca a mosca valsesiana ha una lunghezza che può variare a seconda della necessità, da tre metri e settanta circa fino a quattro metri e trenta a seconda che si peschi nei torrenti di montagna o nei fiumi più ampi del fondovalle.Ora si utilizzano maggiormente canne in fibra di carbonio, leggere e pratiche da trasportare, ma l'azione dolce e più omogenea delle canne in legno supera ancora largamente quella "nervosa" delle canne moderne. La canna valsesiana originale è composta di tre segmenti,i primi due in canna "dolce" (Arundo Donax) il terzo terminale in bambù o sanguinello. Queste canne sono costruite con un pezzo principale lungo tre metri o poco di più, su cui è innestato un secondo sempre in canna dolce di circa ottanta centimetri, a questo si aggiunge il terminale sottile e flessibile in bambù o sanguinello di circa quaranta centimetri sottile e flessibile. Le legature negli innesti erano effettuate in corda di canapa e poi passate nella pece e il tutto una volta terminato si comporta come un pezzo unico, flessibile ma resistente, in grado di consentire la cattura di pesci anche del peso di qualche chilo. Le canne grezze un tempo provenivano ai pochi negozi di articoli da pesca per la maggior parte da Montà D'alba, dove un grosso viticoltore ne importava dalla vicina Liguria una gran quantità e selezionava quelle che per lunghezza e qualità erano più adatte alla pesca. Alla pulitura perfetta dei residui dielle foglie, di eventuali nodi, ed alla eventuale raddrizzatura (effettuata inumidendo con uno straccio la parte curva che, scaldata con la fiamma di una candela, cedeva alla pressione della mano assumendo la forma desiderata) i pescatori più esperti provvedevano personalmente. Gli stessi accorgimenti venivano riservati al secondo pezzo, il cannino, un pollone dello stesso tipo di canna. Il cimino di bambù o sanguinello invece era raccolto in loco, tagliato durante l'inverno in fase di luna calante e fatto essicare all'ombra.Nella foto in alto vedete Arturo Pugno che mostra la sua canna a confronto di una delle mie canne in carbonio la Sermenza, vuole farci capire quale deve essere l'azione della canna per la mosca valsesiana indipendentemente che si tratti di una canna in fibra di carbonio o in legno.